Descrizione
«Il volume presenta una ventina di sculture monumentali di Igor Mitoraj (1944) tra le quali i celebri bronzi monumentali, dallo straordinario fascino, che vertono principalmente sul mistero dell’antico, sul costante rimando alla statuaria classica, sulla fedeltà agli ideali di cui l’arte scultorea antica era permeata. Temi prediletti dell’artista sono il torso maschile, la testa eroica, il Centauro, le figure di Venere, Icaro, Eros, in un’interpretazione complessa che rivela anche l’inevitabile incontro con la modernità. Nel suo concetto di “pars pro toto”, Mitoraj attua una simulazione dell’idea di “reperto”: quasi nessuna delle sue opere, infatti, presenta una forma intatta; al contrario, egli restituisce un’immagine classica frammentata e allusiva, ironicamente moderna e attuale attraverso la rimozione di elementi e parti importanti dell’insieme. Opere “mutilate”, attraversate da vuoti e pause improvvise che stimolano all’immaginazione il completamento delle parti mancanti; figure dell’assenza all’interno di un recupero classico nella modernità, nonché allegorie della fragilità umana».
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