Descrizione
nella vienna di metà ottocento, anna fuchs, figlia di un macellaio, sposa edouard sacher, figlio dell’inventore della celeberrima torta sacher e proprietario di una famosa gastronomia e di un albergo con ristorante situato di fronte all’opera, nei pressi della nuova ed elegante ringstrasse. nel giro di pochi anni, “frau sacher”, com’era universalmente conosciuta, diventa l’equivalente femminile di césar ritz, una della figure leggendarie della storia dell’hòtellerie e dell’ospitalità: con polso d’acciaio, buon gusto e intelligenza imprenditoriale trasforma il suo albergo nel simbolo di un’epoca indimenticabile della cultura, dell’arte e del buon vivere europeo: l’hotel sacher. monika czernin racconta la storia del periodo d’oro di questa vera “istituzione” del turismo e della vita sociale, dagli anni ’70 dell’ottocento alla fine delle prima guerra mondiale, nella forma di una biografia di anna sacher: i personaggi che popolano queste pagine sono gli asburgo, i metternich, i rothschild, arthur schnitzler, gustav mahler, karl wittgenstein, gustav klimt, richard strauss, max reinhardt, gli ephrussi, i castiglioni, insomma tutto quel mondo di intramontabile fascino che si identifica con l’impero austro-ungarico, e che è stato reso immortale dalle pagine di karl kraus, arthur schnitzler, joseph roth e tanti altri scrittori.
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